Ad una classe di ragazzi di 12 anni che stavano assaggiando un formaggio fu chiesto di descriverlo. Con grande semplicità risposero: “Sa di formaggio!”, quasi a motivare la banalità della domanda.

Ma se il formaggio sa di formaggio, la mela di mela e il pane di pane come facciamo a distinguere un prodotto di qualità superiore da uno più scadente?

MA COME SI GUSTA AL MEGLIO UN FORMAGGIO?

In Fattoria Valdastico abbiamo messo a punto 5 semplici regole per gustare a pieno un formaggio.

LA TEMPERATURA

Ogni categoria di formaggio ha la sua temperatura ideale. In linea di massima i formaggi freschi, cremosi e spalmabili sarà meglio consumarli verso i 15° mentre per quelli semiduri, duri e stagionati sarà meglio una temperatura più alta, verso i 20°.

La regola di toglierli dal frigo un’oretta prima della degustazione resta sempre un’ottima scelta!

LA DURATA

Ricordate di mangiare il formaggio appena tagliato! Più tempo passa più la superficie comincia a seccarsi e a ossidarsi per via del calore e della luce. Tutti gli aromi vanno via via scomparendo quando il formaggio comincia a “sudare”.

L’ORDINE

Quando si hanno più formaggi da assaggiare si comincia generalmente dal più fresco o dai meno stagionati.In alternativa ci si può lasciare guidare dall’intensità dei profumi o del gusto.

DAL CUORE ALLA CROSTA

Questa è la corretta direzione per un assaggio come si deve! Gli odori, infatti, e il gusto aumentano di intensità dal centro della forma alla crosta.

LA PORZIONE

La forma della porzione è vincolata alla forma del formaggio. Una caciotta di piccole dimensioni ad esempio dovrà essere tagliata a spicchi. Una fetta di un formaggio più grosso andrà invece divisa, partendo dal centro, in liste triangolari con la crosta sul lato corto.

E infine ogni formaggio deve essere accompagnato, a seconda del suo sapore, da frutta fresca, frutta secca, verdure, erbe aromatiche, marmellate di frutta o miele, creando con i formaggi accordi insoliti, ma armoniosi.

E spazio alla creatività e alla sperimentazione!