Non esiste una definizione unica per il concetto di “Benessere animale”, così come non esiste per l’uomo. Non esiste nemmeno un vero e proprio inquadramento ma esistono 5 tipi di “libertà” da garantire all’animale: una corretta e sana alimentazione, uno spazio adeguato, la possibilità di esprimersi come specie, di essere curato e di non provare stress, paura o disagio.
Cosa fate voi per assicurare queste 5 libertà?
Se mangiano bene le nostre mucche, mangeremo bene anche noi! Ecco perché il loro fieno viene prodotto nei nostri prati stabili e poi integrato con foraggio secco non trattato e senza conservanti.
Un cibo sano non solo offre una dieta nutriente ed equilibrata ma aiuta a rendere forti le nostre mucche aumentando naturalmente le difese immunitarie.
Lo spazio a disposizione per ogni mucca è fondamentale e deve permettergli di muoversi liberamente e senza impedimenti. In stalla sono addirittura in funzione degli “spazzoloni” dove la mucca può andare a grattarsi ogni volta che vuole!
Curariamo poi la lettiera almeno una volta al giorno con paglia pulita in modo che le superfici con cui la mucca viene a contatto siano sempre asciutte e pulite.
Garantiamo infine una qualità dell’aria e del clima adeguato alla stagione: abbiamo installato dei grossi ventilatori per avere sempre una leggera brezza durante l’estate. Anche la temperatura dell’acqua che bevono è controllata per evitare congestioni del rumine durante l’inverno.
Perché dedicate così tante attenzioni alle vostre mucche?
Innanzitutto perché il livello di benessere ci definisce come allevatori stessi. C’è un detto che dice che la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali. Ecco, appunto. E poi questo benessere incide indiscutibilmente sulla qualità del latte e, in ultima, dei nostri formaggi.