La Tosella, la bistecca bianca

La tosella appartiene storicamente al nostro territorio e alla storia di realtà di montagna in un’area compresa tra l’Altopiano di Asiago, il massiccio del Monte Grappa e la valle di Primiero. Dal punto di vista “tecnico”, la Tosella è un formaggio fresco, a pasta molle, ottenuto da latte vaccino e che si presenta con un colore bianchissimo ed una consistenza elastica.
È un formaggio da consumare freschissimo, al massimo entro 2 o 3 giorni perché, contenendo parecchia umidità e poco sale, non si presta alla stagionatura.

Il nome

La Tosella deve il suo nome con ogni probabilità alla parola “tosare”, termine con cui i malgari dell’altopiano di Asiago, oltre che il gesto riferito alla tosatura delle pecore, indicano anche il rifilare le forme di formaggio appena prodotto, smussandole delle sbavature che fuoriescono dagli stampi e recuperando così il prezioso alimento.

Ma c’è anche chi sostiene che il nome Tosella, in dialetto “tosela” sia anche un riferimento al termine dialettale “tosa”, con cui viene identificata una giovane fanciulla, in associazione alla sua freschezza e delicatezza.

Come si mangia?

Qualcuno lo mangia anche fresca, condita con un filo d’olio o tagliata a pezzetti in un’insalata, ma basta un passaggio sulla griglia, oppure in padella scaldata per bene “et voilà”, in pochi minuti avrete pronto un piatto davvero appetitoso che nella tradizione montanara lo vuole completato dalla polenta alla griglia e magari da freschi funghi di bosco.

Un segreto? Utilizza la carta da forno per avvolgere la tosella prima di metterla in una padella antiaderente ben calda e lasciala rosolare circa 3 minuti per lato.

Non solo bianca

In Fattoria ci piace mangiarla bianca o arricchita con radicchio tondo rosso, radicchio tardivo di Treviso o rucola. Una prelibatezza per l’estate, ma non solo, sono i “Panini di Tosella” con speck e rucola, radicchio rosso e pancetta o il classico prosciutto e funghi… ovviamente viene fatta solo con il latte freschissimo delle nostre mucche.

Una bistecca bianca “detox”, che a noi piace mangiare anche tutti i giorni! Gnamm!