Le nostre mucche non mangiano OGM.

Da sempre le nostre mucche mangiano il fieno che raccogliamo nei nostri prati stabili di Zanè che viene essiccato naturalmente. Per una dieta equilibrata e a seconda delle esigenze della singola mucca viene arricchito con del foraggio secco non trattato, senza conservanti, senza insilati e “OGM free”.

Ma cosa sono questi OGM?

In Italia l’87% dei mangimi composti per animali è OGM (organismi geneticamente modificati). I mangimi composti prodotti con colture geneticamente modificate sono simili a quelli provenienti da coltivazioni convenzionali, vengono però “alterati” a livello genetico per resistere maggiormente a parassiti o altre difficoltà di coltura.

Da dove provengono?

L’ASSALZOO, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici, riferisce che in Italia vengono prodotte ogni anno oltre 14 milioni di tonnellate di mangimi composti da diversi cereali. L’87% è rappresentato da miscele ottenute con materia prima GM importata dall’estero. Seguono i mangimi convenzionali (12,5%%) e quelli biologici (0,5%).

Ci sono però ancora diversi produttori che scelgono per gli animali foraggi “OGM free”. Questo vuol dire che gli animali sono alimentati con foraggio coltivato in Italia in maniera convenzionale: requisito necessario per parlare di filiera Made in Italy e priva di OGM.

Cosa significa far parte di questa filiera?

Far parte di filiere che escludono l’uso di OGM comporta l’obbligo per l’allevatore di rifornirsi di alimenti zootecnici non geneticamente modificati che, in aggiunta al nostro fieno naturalmente privo di manipolazioni genetiche, certifica l’assenza di OGM.

Dal momento in cui l’allevatore decide di aderire ad una filiera non-GM, i vantaggi dell’utilizzo di foraggio certificato derivano dall’impiego di materie prime accuratamente selezionate per garantire che siano non-GM dalla semina allo stoccaggio, attuando, tra l’altro controlli analitici per certificarne l’assenza.

Avete un vostro regolamento di produzione?

Certo, che oltre l’assenza totale di insilati e l’attenzione al benessere animale, non prevede alcuna forma di forzatura. Le nostre mucche infatti oltre al foraggio secco hanno sempre a disposizione del fieno lungo e possono decidere in autonomia di cosa cibarsi.

Cosa comporta questo?

Innanzitutto valorizza la produzione di un latte di qualità e di un formaggio artigianale che rispecchia i sapori del territorio la cui filiera è interamente certificata.

Questo tipo di alimentazione permette indirettamente a tutto il paese di mantenere gli ultimi spazi verdi della città (i nostri prati stabili, appunto) che vengono concimati esclusivamente con letame delle nostre mucche, senza pesticidi.